Firmata convenzione con il Liceo Carlo Botta per l’attivazione di guide intelligenti
Il Liceo Botta di Ivrea ha meritoriamente attivato da ormai molti anni, nell’ambito delle attività PTCO, un progetto intitolato “Promozione e Fruizione Culturale” il cui campo di intervento riguarda i beni artistici della città e del territorio di riferimento. Il progetto, basato sul metodo di ricerca-studio, mira a fornire agli studenti, assieme a solide basi culturali, capacità di osservazione e studio, di relazione sociale, di lavoro di gruppo, di comunicazione in pubblico, ma anche sensibilità per la valorizzazione dei beni storici ed artistici.
La Confraternita di Santa Croce nel febbraio del 2020 si è offerta come partner del progetto di preparazione di studenti al ruolo di “guide accoglienti” in modo da includere la chiesa di Santa Croce tra le iniziative cittadine che prevedono visite a monumenti notevoli (come già avviene ad es. per il Duomo, la chiesa di San Nicola da Tolentino).
Sulla base di una lettera d’intenti a firma del dirigente scolastico, Lucia Mongiano, si era avviato un progetto che ha coinvolto una ventina di studenti guidati dal docente di storia dell’arte, don Andrea Plichero; si era effettuato un primo incontro di presentazione della chiesa ed avviata la predisposizione di un testo di illustrazione della chiesa. Si pensava che un evento in cui attivare le “guide accoglienti” potesse svolgersi a fine maggio in concomitanza con un convegno di una giornata su Luca Rossetti organizzato dalla Confraternita di Santa Croce. Purtroppo il Covid-19 ha scombussolato tutti i piani. Scombussolato, ma non interrotto: gli studenti hanno completato “a distanza” il loro percorso, predisponendo nelle diverse lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo) il testo di presentazione della chiesa, e si è formalizzata la convenzione che fa da quadro al progetto. Si aspettano ora le condizioni per poter svolgere in sicurezza, e secondo gli elevati standard di qualità che da sempre caratterizzano le guide del Liceo, attività destinate a far conoscere ed apprezzare le (ancor poco considerate) realtà del barocco ad Ivrea.